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Progetto NEUROBLASTOMA: coordinamento delle attività cliniche in Italia    

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Progetto NEUROBLASTOMA: coordinamento delle attività cliniche in Italia    

Il progetto prevede la continuazione del programma di centralizzazione del materiale biologico per: la classificazione biologica, l’arruolamento dei minori nei protocolli di cura, la revisione istologica, l’esame di tutta la casistica nazionale. Serve a far sì che il bimbo diagnosticato a Pordenone o a Catania sia inquadrato e curato con lo stesso protocollo di quello ricoverato a Roma o a Genova.

Gli Obiettivi sono quelli di:

    1. Continuare a garantire un’elevata ed omogenea qualità nell’inquadramento clinico, istologico e biologico e nel trattamento dei bambini affetti da neuroblastoma afferenti all’ AIEOP;
    2. Mantenere un data base clinico che garantisca l’aggiornamento in tempo reale di tutti i pazienti italiani con neuroblastoma oltre che il loro follow-up e che sia integrato con le banche-dati dei vari laboratori afferenti al Gruppo di lavoro Neuroblastoma.
    3. Garantire materiale e dati per approfondire il significato in termini biologici e prognostici delle caratteristiche studiate e sostenere un maggior interscambio tra biologia di base e clinica.
    4. Favorire lo sviluppo di linee di ricerca avanzata e traslazionale.

Contribuiranno:

l’Unità di Oncologia Pediatrica dell’IGG (Dott. Garaventa) che coordina l’inquadramento diagnostico e il programma terapeutico dei bambini che si riferiscono ai centri AIEOP, lo sviluppo e l’applicazione dei protocolli terapeutici italiani ed internazionali di prima linea e  sviluppa autonomamente a livello AIEOP o in coordinamento con  l’ITCC e la SIOPEN protocolli terapeutici di salvataggio di fase I-II che potrebbero essere anche di interesse specifico per le case farmaceutiche.

L’Unità di Biostatistica Neuroblastoma  dell’IGG (Dott. Haupt) per  la Gestione del Registro Italiano Neuroblastoma e del Centro dati per follow-up protocolli nazionali ed internazionali.

L’Unità di Anatomia Patologica dell’IGG (Dott.ssa Sementa) per garantire un’omogenea e aggiornata diagnosi istologica e definizione biologica della quasi totalità dei tumori neuroblastici periferici diagnosticati in Italia. La caratterizzazione istopatologica e biomolecolare effettuata presso l’U.O.C. di A.P, consente dunque una miglior definizione prognostica, una maggiore personalizzazione del trattamento, anche individuando markers patogenetici e prognostici che sono potenziali obiettivi di farmaci biologi essenziali per lo sviluppo di nuove terapie.

L’Unità di Biobanca Genomica dell’IGG (Dott.ssa Eva) che effettua la preparazione, conservazione  e manipolazione del materiale genomico, la valutazione molecolare “omica” del tessuto, l’aggiornamento della banca dati integrata con tutte le informazioni relative ai campioni tumorali, l’analisi bioinformatica dei dati e la refertazione delle caratteristiche molecolari di valore clinico prognostico.

L’Unità di Biochimica Clinica  dell’IGG (Dott.ssa Cangemi) che rappresenta da oltre 30 anni il laboratorio italiano di riferimento per la diagnostica biochimica del NB (Unità di Biochimica Clinica, UBC). L’UBC offre un supporto diagnostico e prognostico di fondamentale importanza per la gestione dei pazienti NB utilizzando elevati standard tecnologici (HPLC e LC-MS/MS) in applicazione di un sistema di qualità certificato anche mediante controlli di qualità internazionali (VEQ UK-NEQAS).

L’Unità di Citomorfologia Midollo Osseo dell’IGG (Dott.ssa Belli) per l’analisi morfologica del midollo osseo che rappresenta un esame veloce ed economico indispensabile per la stadiazione e per indirizzare il successivo percorso di caratterizzazione di materiale patologico.

L’Unità dell’Analisi del Profilo Genomico dell’IGG (Dott. Zara) per studiare il profilo genomico tumorale dei pazienti con NB, con particolare riferimento ai tumori di pazienti affetti da NB localizzato a basso rischio con età inferiore a 18 mesi. L’Unità si propone anche di sviluppare lo screening di pazienti HR-NB mediante la tecnologia di Next Generation Sequencing (NGS) per l’identificazione di mutazioni germinali e somatiche associate allo sviluppo e alla aggressività del Neuroblastoma utilizzando pannelli commerciali che sequenziano più di  400 geni  coinvolti nel processo tumorale in un singolo test.  Data l’alta sensibilità e specificità della tecnologia NGS, lo screening con questo tipo di pannello potrebbe essere applicata anche per il profilo molecolare di altri tumori pediatrici.

Alla OPEN vengono chiesti:

finanziamenti da versare in arte di 3–6 mesi per 1 anno  per contratti  a risorse umane €87.000,00:
Data manager 30.000 €
Assistente amministrativo 35.000 €
Biotecnologo 22.000 €

Assicurazione per l’inserimento dei bambini nei nuovi protocolli da versare in un’unica soluzione,
€ 23.000,00.

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