
Biobanca dei tumori solidi in età pediatrica
Il progetto “Biobanca dei tumori solidi in età pediatrica” mira alla creazione di una banca biologica ad indirizzo monocentrico per la conservazione di materiale biologico di pazienti affetti da tumori solidi in età pediatrica. I campioni di sangue periferico o di tessuto tumorale saranno prelevati e inviati dai seguenti reparti:
– U.O. Oncoematologia pediatrica,
– Casa sollievo della sofferenza,
– San Giovanni Rotondo (responsabile Dott. Saverio Ladogana);
– U.O. Pediatria Generale e Specialistica “Federico Vecchio”, sezione oncoematologia pediatrica,
– Policlinico di Bari (coordinatore Dott. Nicola Santoro);
– A.O.R.N. Santobono Pausillipon S.C. di chirurgia pediatrica ad indirizzo oncologico (resp. Dott. Giovanni Zanotta);
– SUN (Seconda Università di Napoli), reparto Oncologia Pediatrica (resp. Dott.ssa Fiorina Casale).
Tali campioni provengono da pazienti che abbiano fornito il proprio consenso alla donazione.
I campioni chirurgici da cui sono prelevati i frammenti tissutali, da conservare nella biobanca, saranno esaminati da un anatomo-patologo e i prelievi effettuati sotto la sua responsabilità, al fine di garantire la normale procedura diagnostica. I prelievi sono quindi effettuati sui cosiddetti “left over tissues” cioè quelle porzioni di tessuto ridondanti, scartate perché non necessarie all’iter diagnostico-terapeutico, e quindi smaltite come rifiuti speciali. I tessuti sono raccolti in un tempo breve (entro 20 minuti) dalla asportazione chirurgica e congelati in isopentano preraffreddato a -80° C. Parte dei tessuti viene inoltre fissata in formalina e conservata in paraffina. Sui campioni viene effettuato un controllo della tipologia dei tessuti, della cellularità e della eventuale presenza di necrosi. I suddetti campioni saranno inviati presso il CEINGE Biotecnologie Avanzate S.C. a r.l. e conservati sotto la responsabilità del Dott. Mario Capasso. Il CEINGE, infatti, dispone di una Banca di Campioni Biologici che utilizza le tecnologie più idonee, atte a garantire le migliori condizioni di stoccaggio del materiale biologico nonché la massima sicurezza degli operatori. La Banca, infatti, dispone di una sala criogenica, completamente informatizzata, dotata di moderne taniche criogeniche di capacità compresa tra 300 e 600 litri in cui vengono attualmente criopreservati campioni biologici umani come cellule staminali cordonali, pellet cellulari, cellule vitali fresche isolate da sangue periferico e/o da sangue midollare, nonché linee cellulari continue, umane e animali, e sperma di topo; pertanto, la presenza di tale materiale biologico così diversificato rende la Banca dei Campioni Biologici del Ceinge unica nella Regione Campania.
I suddetti campioni saranno disponibili per chi ne faccia richiesta, in seguito alla presentazione di un valido progetto di ricerca che specifichi la tipologia di utilizzo del campione. Per garantire l’utilizzo della banca da parte di un ampio numero di utenti, sarà nostro compito pre-amplificare i campioni di DNA e RNA mediante appositi kit commerciali. L’archiviazione del materiale sarà effettuata in accordo a metodologie standard, atte a garantire l’impossibilità di risalire al nome del paziente da parte di persone non autorizzate e comunque, in conformità alla vigente normativa inerente la Privacy.
I costi di spedizione saranno a carico del CEINGE con ordine prepagato.
Con questa iniziativa, dunque, intendiamo creare un network di collaboratori tra clinici e ricercatori che si impegnino a far aumentare la disponibilità di materiale biologico utile ai fini della ricerca scientifica.
Abbiamo bisogno che la OPEN possa dare corso alla nuova annualità del progetto sostenendo i costi per:
– spese di spedizione dei campioni (valutate intorno a 3000 euro/anno). Per tali spese chiediamo che la OPEN direttamente paghi un corriere , che operi su scala nazionale e che si occuperò delle spedizioni.
– borsa parziale per un biologo che si occupi della preparazione, stoccaggio e registro dei campioni, oltre che di tenere i contatti con i vari centri. Tale persona riceverà uno stipendio pari a 8.000 euro/anno lordi e tale contratto sarà fatto dall’Università Federico II di Napoli con fondi finalizzati della OPEN.
– spese per l’acquisto di reagenti per lo studio e la conservazione dei campioni. Per tali spese ( valutate intorno a 7000 euro/anno) chiediamo che la OPEN direttamente saldi le fatture delle aziende fornitrici.
Achille Iolascon
MD, PhD
professor of Medical Genetics
Dept. of Molecular Medicine and Medical Biotechnologies
University Federico II of Naples
CEINGE- Advanced Biotechnologies
Via Gaetano Salvatore 486
80145 Naples- Italy